Verbo piacere

Questo verbo sempre fa confondere chi lo usa. Se anche tu fai confusione a usarlo, questo testo è per te. Se non sai nemmeno di che confusione sto parlando ma vuoi imparare il suo uso, questo testo è anche per te!

Il verbo piacere funziona diversamente dagli altri verbi, se così si può dire.

Il nostro problema è pensare al verbo “gostar” del portoghese quando in verità dobbiamo pensare al verbo “agradar”. E così, direttamente, pensiamo al pronome indiretto che lo acompagna. Io dico “me agrada, me agradam”. Lo stesso succede in italiano con il verbo piacere 🙂

Vediamo degli esempi, ma prima è importante vedere i pronomi indiretti:

E la forma del verbo piacere:

Il verbo ha tutte le desinenze, sta coniugato in tutte le persone, però le più usate è alla terza persona singolare (lui/lei/Lei) e terza persona plurale (loro). Perché sempre concorda con la cosa che piace (singolare o verbo all’infinito) o le cose che piacciono (plurale). 

Mi piacce il risotto di pere e gorgonzola.

Mi piacciono le persone sincere.

Mi piace conoscere posti diversi sempre che viaggio.

 

Allora, ti ho aiutato a capirlo? Spero di sì 🙂

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@italianoatutti

🙂